Non rimanere in panchina, vieni alla cena solidale per il Marocco

Non rimanere in panchina, vieni alla cena solidale per il Marocco

Domenica 17 Settembre si terrà nel centro sportivo di Gorla in Via Giulio Bechi 2, Milano, la cena di beneficenza organizzata dalla squadra calcistica FC St. Ambroeus in collaborazione con Mutuo Soccorso Milano e le ONG ACS e Mediterranea.

Il ricavato verrà interamente devoluto al sostegno della popolazione marocchina terremotata.

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L’idea alla base dell’iniziativa è quella di unire la nobiltà di uno sport popolare come il calcio alla solidarietà. Come ha insegnato la recente Pandemia-Covid è la solidarietà del Popolo a fare la differenza in situazioni di profonda crisi come quella che sta affrontando attualmente la popolazione del Marocco.

La federazione calcistica St. Ambroeus, la prima squadra di richiedenti asilo a Milano, fondata nel 2018, crede fermamente nel potere della partecipazione e dell’unione, e ha fatto di questi valori la sua bandiera. Una realtà antirazzista, inclusiva e molto attiva sul territorio, che promuove un’idea di calcio lontana dalle dinamiche di mercato.

Lo sforzo politico del St. Ambroeus si traduce in azioni concrete, come questa iniziativa in collaborazione con organizzazioni come l’ “Associazione Cooperazione e Solidarietà” e “Mediterranea”.

L’azione si configura all’interno di un quadro di estremo bisogno della popolazione marocchina, che nonostante gli sforzi e la forte solidarietà dimostrati, necessita ancora di un grande ausilio.

Stando alle fonti dell’Ansa infatti, le vittime accertate del terribile sisma di magnitudo 6.8 che in data 8 Settembre ha colpito il Paese alle ore 22:45 si avvicinano ad oggi ai 3.000 morti e superano i 5.500 feriti; il numero degli sfollati, ancora da accertare, si aggira intorno alle centinaia di migliaia di persone.

Le realtà di ACS e Mediterranea si sono prontamente mosse e rese disponibili per organizzare questo evento, pensato nell’ambito di una raccolta fondi lanciata per raccogliere risorse da destinare all’acquisto di materiale necessario al soccorso dei quasi 300.000 sfollati, di cui 100.000 bambini.

Il 20 settembre partirà una carovana di solidarietà organizzata da Mutuo Soccorso Milano in collaborazione con ACS. I due gruppi, già operativi in altri paesi come in Palestina, precisamente nella striscia di Gaza , hanno fornito il loro supporto allo scoppio della guerra in Ucraina portando in salvo 400 persone in Italia.

I volontari delle due associazioni assisteranno la popolazione marocchina in coordinazione con un gruppo di volontari di Casablanca, che ogni due giorni partono verso Marrakech dove si uniscono ad associazioni riconosciute.

Il gruppo di MSM e ACS si appoggia ad un gruppo di pompieri e all’associazione Amej Marrakech, attiva già dal secondo giorno dopo la tragedia, al fine di soccorrere i territori dell’entroterra più colpiti dal terremoto, prevalentemente nella regione di Chichaoua e nelle zone di Moulay Ibrahim e di Ouarzazate.

La raccolta fondi, volta all’acquisto di materiali e beni necessari al soccorso degli sfollati, è promossa attraverso la piattaforma GoFoundMe e attraverso l’evento aperto al pubblico durante tutta la giornata di Domenica 17.

E’ infatti possibile gustare piatti della tradizione marocchina anche durante le partite che si svolgeranno al campo di Via Bechi 2. Il menù a offerta libera a partire da 10 euro, comprenderà anche opzioni vegane e vegetariane al costo di 12 euro.

L’iniziativa è estesa a tutte le persone solidali che vogliono dare una mano ad un progetto che parte dal basso e non ha nessuna pretesa di andare dettare la linea di una missione, che si appoggia a giovani associazioni già attive.

Già dai primi momenti dopo il terremoto la società civile ha dimostrato grandissima coesione, la popolazione marocchina si è attivata per supportare i propri connazionali feriti dal terremoto.

La carovana raggiungerà la destinazione per stare con la popolazione, fornendo oltre al supporto pratico-logistico anche occasioni di svago attraverso le attività pensate da Davide, un attore di teatro che metterà a disposizione il suo talento per provare ad allietare lo spirito delle vittime in un momento drammatico.

L’obiettivo finale del viaggio è quello di tornare in Italia avendo raccolto il numero più alto possibile di contatti che diano la possibilità ad altre associazioni ed organizzazioni di rendersi utili in loco per la ricostruzione.

Raja, una delle volontarie che partiranno ricorda come “in un momento di emergenza come questo essere di supporto alle associazioni già attive nel paese è molto utile e permette il rispetto della dignità una popolazione ferita.” E’ fondamentale permettere ai marocchini di continuare ad occuparsi in primis loro stessi di se stessi fornendo loro tutto il supporto necessario, senza avere le ormai consuetudinarie pretese salvifiche occidentali.

Puoi trovare ulteriori informazioni sul progetto su amej.ma e mutuosoccorsomilano.it.