Inondazione in Libia: Almeno 2.000 morti, migliaia le persone disperse
L’11 settembre una nuova calamità ha colpito il Nord-Africa: Il ciclone Daniel si è abbattuto sulla Libia, causando gravi inondazioni.
La tempesta ha provocato piogge stimate tra i 50 e i 250 millimetri di acqua, con venti di 180 chilometri orari che hanno sferzato l’est del paese.
A provocare questo impressionante sversamento di acqua è stato il crollo di due dighe costruite lungo il fiume Wadi.
Derna, una città di circa centomila abitanti, è sommersa da tre metri di acqua.
Si contano finora 2000 vittime, mentre si stima che al momento 6000 siano i dispersi.
La regione SWANA - Sud-ovest asiatico e Nord-Africa - è una delle più vulnerabili al cambiamento climatico e la tragedia libica ne è la riconferma.